| pallinafuxia196 |
| | La mia ultima risposta sui libri letti risale a fine luglio, c'è da dire che nel periodo agosto - settembre ho letto poco, a causa del caldo e anche perchè quando leggo un paio di libri in fretta poi mi passa anche un periodo dove non mi va di leggere nulla o che magari non trovo niente da leggere nonostante due mensole piene di libri di scorta...comunque ultimamente ho letto a) Con il sari rosa di Sampat Pal edito da Piemme trama presa da qui www.edizpiemme.it/libri/con-il-sari-rosa CON IL SARI ROSA di Sampat Pal Un giorno, quando Sampat è ancora piccola e ha i piedi a mollo in una risaia, vede passare un gruppo di bambini. Ordinati e puliti, non sono certo diretti al lavoro nei campi. Vanno a scuola, le dice qualcuno. Sampat non sa bene cosa sia la scuola, ma sa che solo i ricchi ci vanno. Ai poveri, i figli servono nei campi. Sampat è più che povera, appartiene a una delle caste più basse dell’India, è quasi un’intoccabile, e vive in un poverissimo villaggio dell’Uttar Pradesh. Il suo destino sembra segnato.Ma lei è una bambina sveglia e quel giorno decide di andare a scuola con gli altri. Ci andrà molte altre volte, all’inizio restando in disparte, dimostrando un’intelligenza pronta e un innato senso di giustizia.Nulla può però contro le millenarie tradizioni del suo paese. Ha solo dodici anni quando, come è consuetudine, viene data in sposa a un uomo ben più vecchio. Non conosce il marito, non sa nulla del matrimonio, non ha ancora raggiunto la pubertà. Non è che una bambina. Da quel momento la consuetudine vuole che lei sia silenziosa e si sottometta al marito, alla suocera e ai soprusi di chiunque appartenga a una casta più elevata. Perché così si deve fare. Perché quello, le dicono, è il suo destino.Ma Sampat non sopporta le prevaricazioni, e non accetta di essere considerata inferiore a nessuno. Quando osa reagire all’ennesima angheria, la suocera la caccia di casa, insieme ai due figli che intanto sono nati. Potrebbe essere la fine, e invece è un nuovo inizio. In poco tempo, diventerà la paladina degli oppressi, soprattutto delle donne. Che in migliaia, da tutta l’India, si uniscono a lei per dare il via a una rivoluzione rosa, dal colore del sari che hanno scelto come divisa. Un’onda rosa che fa paura a chi non vuole che le cose cambino. poi ho letto anche Mistero in blu di Carlo Lucarelli, sei storie di veri fatti di cronaca nera accaduti in Italia preso da qui www.carlolucarelli.net/misteroblu.htm "Mistero in Blu" (Einaudi Tascabili Stile Libero) "Sono storie di donne e di uomini, di persone e non di personaggi. Sono storie che bisogna raccontare e continuare a raccontare, finché non si risolvono. E se gli espedienti della narrativa servono a rendere più vive le emozioni e il carattere di queste persone, tanto meglio" Questo libro, assolutamente unitario per il timbro e il tono inconfondibile della voce che narra - una voce indagatrice e chiara, eppure anche un po' roca e pienamente narrativa -, raccoglie sette "casi" tratti dalle fortunate trasmissioni "Mistero in Blu" e "Blu Notte, del 1998 e del 1999, che Lucarelli ha condotto dagli schermi di RAI 2 e RAI 3. Si tratta di crimini, quasi sempre, in cui il colpevole non è stato ancora trovato, in cui il mistero è dunque una delle chiavi per entrare. Non certo l'unica: perchè la voce di Lucarelli (unita a quella del partner, il commissario Silio Bozzi della Scientifica), indagando il buio del crimine, con l'attenzione di sempre dell'autore per la "metà oscura" del reale, mette a nudo l'anima di una città, connette l'eccezione del delitto alla normalità di cui tutti facciamo parte. E si rimane più che mai avvinti, sulla pagina, seguendo Lucarelli nella più difficile delle imprese, per qualunque narratore: impedire, a nome di tutti noi che leggiamo, che il buio, il silenzio e la morte - esemplificati al livello più alto dall'omicidio brutale di una vittima indifesa - abbia una volta per tutte ragione di noi. 1. Francesca. Il "caso Alinovi" 2. Antonella. Il "caso Falcidia" 3. Max. Il "caso dei pesciolini rossi 4. Alessandra. Il "caso Vanni" 5. Alvise. Il "caso Di Robilant" 6. Mimmo, Gemma e Angela. Il "caso della strage di via Caravaggio" 7. Giuliano ed Enrico. Il "caso degli Uomini d'oro" mentre ora sono quasi alla fine di un libro leggero, di Sophie Kinsella, La regina della casa Samantha Sweeting, un affermato avvocato di Londra, sta per diventare socio anziano del suo studio legale. Proprio il giorno della sua nomina viene licenziata, per la mancata spedizione di una pratica riguardante un prestito per una società in bancarotta. Samantha fugge, diretta chissà dove: in preda al panico e al mal di testa comincia a camminare e arriva nei pressi di una villa. Suona per chiedere un'aspirina e i padroni di casa la scambiano per la governante mandata da un'agenzia. Samantha accetta il posto, convinta di sapersela cavare. La ragazza ha un Q.I. di 158 ma non ha idea di come si cucini o di come si debba pulire una casa. Qui però, dopo una serie di esilaranti disavventure, incontra Nathaniel, il giardiniere della famiglia, che decide di aiutarla mandandola a lezione di cucina e pulizie dalla madre. I due ragazzi, intanto, vivono un'intensa storia d'amore. Quasi per caso, Samantha riesce infine a sgominare la truffa messa in atto da un suo collega per farla licenziare. Dopo aver risolto il "mistero" a Samantha viene riofferta la possibilità di diventare socia. Dopo una serie di tentennamenti che le faranno quasi perdere il suo ragazzo (che disapprova totalmente gli avvocati), decide di mollare tutto per una vita più tranquilla insieme a lui. presto vi aggionerò con altri libri!
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